Il progetto
Negli anni in cui le grandi trasformazioni geopolitiche, tecnologiche, energetiche e sanitarie ridefiniscono in maniera significativa Catene Globali del Valore, all’interno delle quali sono posizionate le filiere delle industrie reggiane, le aziende capofila, siano esse internazionali o italiane, faticano sempre più a gestire un ventaglio ampio e disperso di fornitori. Nell’attuale ridefinizione delle supply chain sempre più diversificate e complesse, il committente – sia esso italiano o straniero – ricerca pochi e qualificati fornitori di primo livello, disposti a co-innovare. Questi fornitori, per adempiere a un ruolo che via via travalica le loro capacità produttive e le loro tradizionali competenze, sono obbligati a diventare, a loro volta, capofila di catene di secondo e terzo livello. Se il mercato reclama l’aggregazione delle competenze e delle capacità imprenditoriali l’unica risposta possibile è l’unione delle forze, attraverso la specializzazione degli sforzi e degli investimenti, per poter in tal modo usufruire di competenze nuove e complementari.
Fare rete e collaborare implica un’imprenditorialità che impara a essere pluripersonale e, dunque, capace di coinvolgere più imprese (e persone) legate da elevata interdipendenza, ma dotate di autonomia, intelligenza e capacità di affrontare il rischio. Per far sì che ciò accada l’imprenditore, prima di tutti, deve avviare e perseguire una vera e propria rivoluzione culturale, deve, infatti, superare quello che abbiamo definito l’individualismo che ha segnato e continua a segnare un numero elevato di PMI in Italia, come a Reggio Emilia. In una Prospettiva come questa uno degli obiettivi di Unindustria Reggio Emilia per il quadriennio 2022•2023 è la promozione della cultura della “rete” – intesa non solo come istituto giuridico – che rappresenta ormai una soluzione quasi obbligata per sviluppare progetti ambiziosi, all’altezza della sfida costituita dalla riorganizzazione delle filiere e dalla rilocalizzazione delle produzioni su scala mondiale.
La consapevolezza di ciò ha spinto Unindustria Reggio Emilia a progettare e avviare COLLABORIAMO, un progetto pluriennale di formazione – ideato e realizzato espressamente sulle esigenze e sulle caratteristiche dei piccoli e medi imprenditori – dedicato al tema della collaborazione tra imprese.
Destinatari
La partecipazione al corso COLLABORIAMO dovrebbe essere consigliata a quanti operano con posizioni di responsabilità all’interno delle imprese, specie quelle di piccole e medie dimensioni. In particolare, sarebbe indicata non solo agli imprenditori e ai loro più stretti collaboratori, ma anche a tutte le risorse umane aziendali che ricoprono incarichi operativi e che, per età e per qualità, esprimono un potenziale elevato. In tale prospettiva il corso rappresenta un’irripetibile opportunità di crescita per i figli di imprenditori già impegnati nell’azienda di famiglia.
Organizzazione
Ciascuno degli interventi di COLLABORIAMO è progettato e programmato come parte integrante di un coerente percorso di informazione/formazione affidato a docenti e professionisti che rappresentano, nei rispettivi ambiti, dei punti di riferimento.
L’edizione 2024 di COLLABORIAMO prevede quattro incontri di tre ore ciascuno. Tutti i momenti d’aula sono pensati per ottenere un elevato livello di partecipazione e coinvolgimento.
Iscrizione e frequenza
COLLABORIAMO prevede l’iscrizione all’intero ciclo di quattro appuntamenti. Gli incontri sono a numero chiuso, pertanto le iscrizioni sono accolte secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Comitato scientifico e docenti
Responsabile scientifico:
- Daniele Marini, docente di Sociologia dei Processi Economici presso l’Università di Padova e Direttore Scientifico di Community Research&Analysis.
Docenti:
- Giuliano Nicolini, consulente senior in Organizzazione e Strategie aziendali.
- Lorenzo Ciapetti, Direttore del Centroricerche Antares, Università di Bologna, Campus di Forlì.
Programma
TITOLO | OBIETTIVO E OUTPUT ATTESO | RELATORI | DATA |
Perché collaborare? | Motivazione alla collaborazione fra imprese. Maggiore consapevolezza di come funzionano e si evolvono le filiere, delle filiere in cui si è inseriti, delle potenzialità della collaborazione fra aziende |
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25.03.2024 14.30-16.30 |
Cosa significa collaborare per un PMI? | Cosa posso mettere in rete? Cosa ho di appetibile? Chi può avere qualcosa di appetibile per me? |
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17.04.2024 14.30-16.30 |
Come si fa in pratica? Le forme concrete della collaborazione | Illustrare diverse forme e casi concreti di collaborazione: fusioni, contratti di rete, consorzi, marchi collettivi, etc. Mettere a confronto pro e contro di ogni scelta. Illustrare le fonti di finanziamento disponibili |
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22.05.2024 14.30-16.30 |
Cosa cambia per la mia azienda? | Quali sono e come gestire gli aspetti di governance, gestionali, organizzativi e culturali che favoriscono o ostacolano la collaborazione fra imprese. Cosa e come posso offrire a un’azienda più grande per essere appetibile? Obiettivo è illustrare i due punti di vista, dell’azienda “leader” e dell’azienda “partner” |
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14.06.2024 14.30-16.30 |
Allegati
ProgrammaA chi rivolgersi

