Il mercato dei MiniBond in Italia: il 2022 è anno record
L’aumento dei tassi d’interesse e le tante iniziative di Basket Bond lanciate a livello regionale e nazionale hanno contribuito al successo del minibond, uno strumento di finanza alternativa svincolato dal circuito bancario che apporta capitale di debito e consente una maggiore visibilità all'azienda rafforzando la sua reputazione.
Credito e Finanza
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
25/05/2023
Il mercato dei MiniBond in Italia: il 2022 è anno record

Il nono osservatorio MINIBOND pubblicato dal Politecnico di Milano conferma che il 2022 è stato un nuovo anno record per l’industria dei minibond in Italia, lo strumento di finanziamento dedicato a PMI strutturate e Mid-Cap.

Mentre i fondi di private capital a livello mondiale ed europeo hanno visto una raccolta minore rispetto al passato, in un contesto generale non del tutto favorevole (con il conflitto bellico in Ucraina, la crescita dei tassi di interesse e dell’inflazione) nel nostro Paese i collocamenti di titoli di debito per importi inferiori a € 50 milioni hanno prosperato. 

Sono ben 190 le imprese italiane non finanziarie che nell’ultimo anno per la prima volta hanno raccolto capitale attraverso i minibond, più tutte quelle che lo hanno rifatto. 

Sicuramente un ruolo importante è stato giocato dalle diverse iniziative di Basket Bond lanciate dalla Cassa Depositi e Prestiti (e da altri soggetti) in cooperazione con alcune banche. Si tratta di progetti che sono riusciti ad ottenere la garanzia da parte di istituzioni europee, nazionali e regionali, contribuendo da una parte a ridurre il costo del capitale per le imprese, dall’altra a sostenere l’offerta di capitale di investitori che solitamente considerano poco appealing prestare denaro alle PMI. 

Un secondo fattore è stato la crescente attenzione del mondo della finanza verso la sostenibilità. Nel 2022 c’è stato un balzo nell’emissione di minibond green e sustainability linked. Queste tipologie di titoli piacciono agli investitori e danno visibilità alle imprese, permettendo loro di ottenere crediti spendibili rispetto al loro scoring ESG. 

Infine, si può pensare che l’incremento dei tassi di interesse sul mercato abbia convinto alcune imprese a diversificare le fonti di finanziamento, mettendo il ‘fieno in cascina’ e preparandosi a possibili restrizioni future nella disponibilità di credito (o nel suo costo). A prova di questa ipotesi si registra un aumento della dimensione media dei collocamenti rispetto al biennio precedente e il ritorno sul mercato delle Mid-Cap.

L’area Credito e Finanza è a disposizione delle imprese associate per una pre-valutazione personalizzata sulla possibilità di accesso allo strumento dei minibond.

Le aziende target sono invitate a partecipare all’incontro di approfondimento del progetto di Basket Bond di sistema promosso da Unindustria Reggio Emilia con il supporto di Confindustria e Banca Fin Int (prima società arranger in Italia nel 2022) che avrà luogo il prossimo 7 giugno 2023 alle ore 16.30 presso la sede dell’Associazione.

Programma e iscrizione

A chi rivolgersi

Lucia Vergalli
Lucia Vergalli
Responsabile
Credito e Finanza d'Impresa
0522 409776 Scrivimi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
Michele Di Chiara
Michele Di Chiara
Referente
Credito e Finanza d'Impresa
0522.409752 Scrivimi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata