
Si terrà mercoledì 19 giugno alle ore 17,30 presso il Pala Chiarelli Donati (via Sacco e Vanzetti, 2/C) a Guastalla, con il titolo “Sostenibilità 2024 - Pianura & Industria”, l’Assemblea Generale di Unindustria Reggio Emilia.
Anche quest’anno il massimo evento associativo – dopo la l’edizione 2023 ambientata a Castelnovo Monti - continua il suo tour nei confini provinciali, come segno della maggiore attenzione dell’Associazione al territorio locale, proseguendo con l’attenzione degli imprenditori reggiani rivolta al tema della sostenibilità.
Oggetto dell’incontro sarà lo sviluppo condiviso del Patto per lo Sviluppo Territoriale della Pianura Reggiana.
Il pomeriggio sarà coordinato dal giornalista Andrea Cabrini, Direttore Class-Cnbc.
Il programma prevede la relazione introduttiva della Presidente Roberta Anceschi, che spiega: “Attraversata dalla grande trasformazione che l’ha collocata industrialmente ai vertici internazionali, la Bassa reggiana, presenta elementi di criticità nella percezione che ha di sé stessa. Un dato, quest’ultimo, emerso con grande evidenza nell’indagine sul sentiment dei reggiani che Unindustria ha realizzato nell’autunno 2023. Tale deficit di autorappresentazione è in qualche modo simmetrico all’insufficiente consapevolezza che di questo territorio hanno avuto sin qui le politiche regionali, con riferimento, in particolare, alle iniziative di origine europea (UE), che perseguono la coesione. Generare dal basso un Patto per lo Sviluppo Territoriale della Pianura Reggiana, lavorando di concerto con i Comuni coinvolti, con la Provincia di Reggio Emilia e con la Regione Emilia-Romagna, è la proposta che Unindustria Reggio Emilia lancerà alle amministrazioni comunali e alle comunità della pianura reggiana nel corso dell’Assemblea Generale 2024 che si terrà, per la prima volta nell’ormai secolare storia dell’Associazione, a Guastalla. L’obiettivo che indichiamo è la definizione di una visione di futuro a partire dalla quale decidere, in maniera condivisa, il portafoglio dei progetti territoriali da realizzarsi nel prossimo settennato europeo 2028-‘34.
Per avviare questa ambiziosa iniziativa è indispensabile formalizzare e costruire, a partire da questo autunno, una struttura di relazioni istituzionali di adeguata consistenza e coerenza. È indispensabile, soprattutto, consolidare la relazione fiduciaria tra imprese e istituzioni per poter così sviluppare autentici progetti di sistema e non già una somma di realizzazioni incoerenti tra loro in quanto funzionali a interessi di questa o quella parte. Dare vita al Patto per lo Sviluppo è una sfida che la Pianura Reggiana può vincere perché oggi, più che mai, la speranza di un futuro sostenibile si chiama industria”.
Seguiranno l’intervento di Giulio Buciuni, docente e direttore del Master di Imprenditorialità, Trinity College, Dublino e una conversazione tra Luca Paolazzi, Direttore scientifico Fondazione Nord Est; Daniele Marini, Direttore scientifico di Community Research&Analysis e Vincenzo Colla, Assessore Regione Emilia-Romagna.
Le conclusioni saranno a cura di Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria.
Nel corso dei lavori è prevista la cerimonia per l’assegnazione del Premio Italiano Meccatronica 2024.
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