Rifiuti - RENTRI Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Disponibile il nuovo numero di Vision. In copertina "Un momento di incertezza. La ricerca sul sentiment dei reggiani" e i temi dell'Incontro di fine anno. Al suo interno anche: Cer Unindustria Reggio Emilia, l'Innovazione nelle PMI e le news dalle imprese.

E' online la nuova sezione dedicata alle imprese associate a Unindustria Reggio Emilia. Le aziende che desiderano presentare la propria attività su questa pagina possono inviare i contenuti richiesti tramite l'apposito form. Per raccontare i successi e i traguardi raggiunti nello spazio dedicato alle news aziendali è necessario invece contattare all'area comunicazione.

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AMBIENTE ED ENERGIA

Cos'è

Rifiuti - RENTRI Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Servizio di supporto all’iscrizione e assistenza di avvio all'utilizzo di RENTRI.

Descrizione

Con l’obbligo di iscrizione in funzione della tipologia di attività e del numero di dipendenti, ha preso ufficialmente avvio il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI).

Questo il calendario dell’obbligo di iscrizione a RENTRI:

i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025;
i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti: dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025;
i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026;
gli enti e le imprese che effettuano trattamento di rifiuti: dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025;
gli enti e le imprese che trasportano rifiuti a titolo professionale: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025;
i Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025;
gli intermediari e commercianti di rifiuti: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025.

La mancata o irregolare iscrizione al RENTRI comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare da 500,00 a 2.000,00 euro per i rifiuti non pericolosi, e da 1.000,00 a 3.000,00 euro per i rifiuti pericolosi. Le sanzioni sono ridotte ad un terzo nel caso in cui si proceda all'iscrizione al Registro entro 60 giorni dalla scadenza dei termini.

Ricordiamo che sono stati approvati i nuovi modelli di registro di carico e scarico e di formulario di identificazione dei rifiuti da utilizzare dal 13 febbraio 2025.