Centro Studi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
17/01/2025

Il 2025 si apre con prezzi dell’energia in aumento, che pesano su inflazione e costi delle imprese, e timori di dazi sull’export, peraltro già debole. Ma proseguiranno il calo dei tassi, che alleggerisce le condizioni finanziarie, e l’attuazione del PNNR, che non si può più rimandare. Per il 4° trimestre 2024, si stima che il PIL in Italia sia stato fiacco tra crescita modesta dei servizi e industria ancora in affanno.
Questo è quanto emerge dall'ultima Congiuntura Flash del Centro Studi Confindustria, disponibile in allegato.
Allegati
Congiuntura Flash gennaio 2025A chi rivolgersi

Alberto Seligardi
Coordinatore di area
Economia della conoscenza