
I decreti
Sulla Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 3) del 4 gennaio scorso sono stati pubblicati due decreti che danno attuazione alle rettifiche delle variazioni percentuali di prezzo, in particolare:
- Decreto 20 dicembre 2024, di rettifica dell’Allegato 1 del decreto 20 maggio 2019, recante “Rilevazione dei prezzi medi per l’anno 2017 e delle variazioni percentuali annuali, in aumento o in diminuzione, superiori al dieci per cento, relative all’anno 2018, ai fini della determinazione delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
- Decreto 20 dicembre 2024, di rettifica degli allegati 1 e 2 del decreto 11 novembre 2021, recante “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’otto per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi, come rettificato dal decreto 7 dicembre 2021”.
Con i due provvedimenti, il MIT ha rettificato le variazioni percentuali di prezzo registrate nel 2018 e nel primo semestre del 2021 dopo un lungo e complesso percorso giurisdizionale promosso da ANCE – con il supporto dello studio legale Satta-Romano & Associati – contro i decreti originali del 2018 e del primo semestre 2021, ottenendo vittoria sia in primo grado che in appello.
Il Ministero è stato quindi chiamato ad effettuare un supplemento di istruttoria per i materiali oggetto di contestazione, al fine di rilevare correttamente le variazioni di prezzo intervenute, anche attraverso la possibilità di raffrontare i dati riportati dalle proprie fonti ufficiali (Istat, Provveditorati e Camere di Commercio) con quelli risultanti da banche dati nazionali ed internazionali di primario riferimento per tali materiali.