Contributi a fondo perduto per PMI per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Lo scopo della misura predisposta dal decreto ministeriale in fase di registrazione, agevola gli investimenti delle PMI in sistemi di autoproduzione energetica da fonti rinnovabili
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16/12/2024
Contributi a fondo perduto per PMI per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

Agevolare gli investimenti delle PMI in sistemi di autoproduzione energetica da fonti rinnovabili: è questo lo scopo della misura predisposta dal decreto ministeriale in fase di Registrazione dal titolo “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” del Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

La misura prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, a valere sull’Investimento 16 della Missione 7REPowerEU” del PNRR, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Il contributo è riconosciuto nella misura massima del 30% per le medie imprese e del 40% per le micro e le piccole. E’ prevista una maggiorazione del 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento ed una maggiorazione del 50% per la diagnosi energetica ex-ante, necessaria alla pianificazione degli interventi. 

Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER” sono sottoforma di contributo in conto impianti.

L’incentivo agevola investimenti compresi tra 30mila e 1 milione di euro per unità produttiva.

Qualora, in fase di definizione della graduatoria le risorse destinate alle riserve (Sud e Micro e Piccole Imprese), non dovessero essere pienamente assorbite, saranno rese disponibili per il finanziamento delle domande di agevolazione riferite ai restanti territori e alle imprese di media dimensione.

Spese ammesse ad agevolazione
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

  • acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

Le modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse saranno stabilite con un successivo provvedimento direttoriale.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è l’amministrazione titolare di tale investimento PNRR, la cui gestione verrà affidata ad Invitalia.

A chi rivolgersi

Davide Bezzecchi
Davide Bezzecchi
Responsabile Ricerca e innovazione
Economia della conoscenza
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