
La nota di Confindustria
Confindustria ha diffuso una nota intitolata “Patente a crediti – Andamento delle domande – Sollecitazione da parte dell’INL” in cui, oltre a riportare un aggiornamento sull’andamento delle domande di rilascio della patente pervenute all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, informa che, al fine di agevolare il percorso di adeguamento al nuovo obbligo, ha formulato quesiti per precisare l’ambito di applicazione.
Un esempio riguarda la sussistenza o meno dell’obbligo per le attività in studi cinematografici (art. 88, commi 2, lett. g) e 2bis) (dove l’installazione delle strutture non dovrebbe corrispondere ad un cantiere) e nel caso di allestimento di stand nelle fiere (dove, analogamente, il montaggio e smontaggio in un’area dove non è presente alcuna attività di cantiere non dovrebbe costituire presupposto per la sussistenza dell’obbligo).
Confindustria richiede, inoltre, chiarimenti per comprendere cosa accada se un’azienda presenta domanda di rilascio della patente, ma successivamente emerge che, per la natura della sua attività, non è soggetta all’obbligo. I dubbi riguardano la rilevanza di eventuali errori nella domanda, l’impatto di possibili violazioni che potrebbero comportare la decurtazione del punteggio, l’efficacia delle azioni preventive che potrebbero giustificare un incremento del punteggio, e l’applicazione della sospensione.
Secondo Confindustria, in mancanza di un procedimento di revoca o cancellazione per insussistenza dell’obbligo, l’azienda potrebbe comunque mantenere la patente e ottenere il punteggio iniziale e gli incrementi automatici, senza tuttavia subire le sanzioni previste per i soggetti obbligati, quali la revoca, la sospensione o la decurtazione del punteggio.
Confindustria evidenzia inoltre un nodo ancora irrisolto di carattere generale: non è chiaro se l’adempimento dell’obbligo formativo richieda il completamento positivo di tutti i corsi da parte di tutti i lavoratori, oppure quale sia la diversa condizione che legittima la formulazione di una domanda veritiera (ad es., la programmazione del corso).
Infine Confindustria fa presente che la presente nota verrà inviata anche all’INL per sollecitare la tempestiva pubblicazione di ulteriori chiarimenti, al fine di rendere più agevole l’individuazione della sfera applicativa della norma e delle condizioni di legittimità della domanda.