Il decreto
Il nuovo decreto c.d. End of Waste entrerà in vigore il 26.9.2024, si compone di 9 articoli e 3 allegati, ed andrà a sostituire il precedente DM 152/2022.
A tal proposito, si segnala che il nuovo regolamento ha:
- ampliato l’ambito di applicazione (attraverso l’estensione anche ai rifiuti abbandonati);
- previsto nuovi e più favorevoli limiti qualitativi di concentrazione degli inquinanti (differenziati in funzione dei diversi utilizzi);
- introdotto importanti semplificazioni procedurali.
Il Decreto prevede una fase di monitoraggio di 24 mesi (art. 7) che permetterà di valutare nel tempo l’adeguatezza delle nuove disposizioni e di apportare eventuali correttivi necessari per ottimizzare ulteriormente le pratiche di riutilizzo dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, ovvero implementarne l’uso nei nuovi processi produttivi o in altre opere e manufatti edili.
Le aziende hanno 180 giorni, a decorrere dall’entrata in vigore del nuovo regolamento – fino al 25.3.2025 – per adeguarsi alle nuove disposizioni e, quindi
- aggiornare le comunicazioni effettuate ai sensi dell’articolo 216 del D.lgs. n. 152 del 2006 (Procedura Semplificata);
- inviare un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione concessa ai sensi del Capo IV, del Titolo I, della Parte IV, ovvero del Titolo III-bis, della Parte II del D.lgs. 152/2006 (Procedura Ordinaria).
Per maggiori dettagli sul decreto e sulle sue implicazioni operative, è possibile consultare il testo completo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che si allega.