Principali contenuti della Direttiva
La Direttiva europea c.d. “Case Green” ha l’obiettivo di promuovere il miglioramento del rendimento energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra degli edifici, al fine di raggiungere un parco immobiliare decarbonizzato entro il 2050.
La maggior parte delle disposizioni contenute nella direttiva dovrà essere recepita nell’ordinamento italiano entro il 29 maggio 2026.
L’approccio prescelto è quello del ciclo di vita, che tiene conto delle emissioni non solo operative, ovvero in fase di utilizzo degli edifici, ma lungo l’intera vita dei loro componenti e sistemi, dalla produzione dei materiali alla loro dismissione.
Per arrivare all’obiettivo della neutralità climatica, la direttiva prevede una serie di impegni e strumenti relativi ai seguenti temi:
- Edifici di nuova costruzione: obbligo di edifici ad emissioni zero dal 2028 (nuovi edifici di proprietà di enti pubblici) e dal 2030 (tutti gli edifici nuovi). Introduzione del potenziale di riscaldamento globale quale nuovo indicatore per le emissioni di gas serra lungo l’intero ciclo di vita;
- Edifici esistenti: obiettivi di riduzione dei consumi energetici del parco immobiliare, fissati tra il 2030 e 2035 sia per gli edifici residenziali che per quelli non residenziali (con diverse modalità di quantificazione), e introduzione dei passaporti di ristrutturazione a uso volontario;
- Requisiti minimi di prestazione energetica: previsione dell’aggiornamento dei valori limite, delle modalità di calcolo e degli attestati di prestazione energetica degli edifici;
- Digitalizzazione: introduzione di un nuovo indicatore di predisposizione degli edifici all’intelligenza, e di banche dati sulla prestazione energetica;
- Incentivi finanziari e misure di sostegno: previsione di adeguate misure di sostegno economico e finanziario, tra cui sistemi di detrazione fiscale, per superare gli ostacoli agli investimenti, soprattutto per le famiglie vulnerabili;
- Qualificazione di imprese e professionisti: conferma dei regimi di certificazione e qualificazione di imprese e professionisti della ristrutturazione energetica;
- Mobilità sostenibile: obblighi di dotazione di infrastrutture di ricarica elettrica al servizio degli edifici, sia nuovi che ristrutturati.
In allegato la nota Ance di approfondimento e il testo della direttiva, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’8 maggio 2024.