La disciplina della patente a crediti
È in corso la conversione in legge del D.L. 19/2024 che ha introdotto la disciplina della patente a crediti. Il testo pubblicato il 30 aprile in Gazzetta Ufficiale presenta delle differenze rispetto all’originale del D.L. 19/2024. Ance e Confindustria hanno predisposto una nota di commento del testo della legge di conversione.
Dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore un sistema di patente a crediti per le imprese che operano nei cantieri temporanei o mobili. La patente è rilasciata, in formato digitale, dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro; il rilascio è legato alla sussistenza di alcuni requisiti di fondo. Il punteggio inziale sarà di 30 crediti e può essere progressivamente decurtato in relazione alle violazioni indicate nella stessa legge e adottate con provvedimento definitivo. In caso di perdita del punteggio oltre la soglia minima di 15 punti, l’impresa – salva la possibilità di terminare comunque l’esecuzione dell’appalto eseguito per oltre una percentuale del 30% del valore del contratto - perde la possibilità di operare nei cantieri (ovunque essi si si trovino).
È possibile il recupero del punteggio attraverso alcune azioni.
Dall’obbligo della patente a crediti sono escluse sia le aziende in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, sia coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Si allegano per approfondimento:
- la Nota di commento elaborata da ANCE con Confindustria sulla disciplina della patente a crediti, così come modificata dalla legge di conversione del D.L. n. 19/2024, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
- uno schema di sintesi della nuova disciplina.
- una tabella di confronto tra la disciplina contenuta nel D.L. n. 19/2024 e il testo approvato in sede di conversione.