Facciamo seguito alla nostra notizia di Ricerca e Innovazione del 4 aprile scorso per segnalare l’emanazione, da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), del decreto direttoriale 24 aprile 2024 (vedi in allegato) riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti in beni strumentali Industria 4.0 e in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono obbligatoriamente inviare. 

Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.

Nello specifico, con il DM, sono stati approvati due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l'applicazione dei crediti di imposta, riguardanti gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

I modelli di comunicazione devono essere trasmessi in via preventiva dall’impresa al fine di comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data del 30 marzo 2024 e la presunta fruizione negli anni del credito. I medesimi modelli devono, altresì, essere trasmessi al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni comunicate in via preventiva. 

Dovranno invece essere trasmessi esclusivamente a seguito del completamento degli investimenti i modelli relativi:

• agli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 29 marzo 2024; 
• agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica effettuati a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 29 marzo 2024.

I modelli di comunicazione sono disponibili in formato editabile sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) a partire dalle ore 12 di oggi, 29 aprile 2024.

La trasmissione dei predetti modelli di comunicazione costituisce presupposto per la fruizione dei relativi crediti d’imposta.

Ricordiamo che con una FAQ del 16 aprile scorso (vedi la nostra notizia di Ricerca e Innovazione sempre del 16 aprile) il Mimit aveva precisato che il blocco della compensazione dei crediti d’imposta non riguardava gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati o prenotati negli anni 2021 o 2022 con completamento o interconnessione avvenuta nel 2023 o nel 2024. In tali casi restava possibile utilizzare in compensazione il relativo credito tramite modello F24, con codice 6936, indicando quale “anno di riferimento” l’anno di inizio dell’investimento (2021 o 2022), a prescindere dall’anno della sua conclusione o dall’anno dell’interconnessione.

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