
La Commissione chiarisce che ciò è dovuto ad un incidente che coinvolge una componente tecnica che interessa diversi sistemi doganali dell'UE, tra cui l'ICS2, e il funzionamento del registro CBAM.
Per aiutare le imprese che hanno riscontrato problemi e che non hanno ancora presentato la loro relazione trimestrale CBAM, una nuova funzionalità sarà resa disponibile a partire dal 1º febbraio sul registro transitorio, consentendo loro di "richiedere la presentazione tardiva", concedendo ulteriori 30 giorni per presentare la loro relazione CBAM.
Non saranno imposte sanzioni ai dichiaranti che hanno incontrato difficoltà a presentare la loro prima relazione CBAM.
Il ritardo nella presentazione di una relazione CBAM a causa di errori di sistema sarebbe, per definizione, considerato giustificato fintanto che la presentazione avviene tempestivamente una volta superati gli errori tecnici. In ogni caso, le Autorità Nazionali Competenti non impongono sanzioni prima dell'apertura di una procedura di rettifica, consentendo ai dichiaranti di fornire giustificazioni e correggere eventuali imprecisioni nella loro relazione CBAM.
I dichiaranti che non incontrano alcun problema tecnico rilevante sono ancora incoraggiati a presentare la loro relazione CBAM entro la fine del periodo di riferimento.
In linea con il regolamento di esecuzione 2023/1773 che disciplina il periodo transitorio, essi possono successivamente modificare e rettificare le prime tre relazioni CBAM fino al 31 luglio 2024.
Il testo originale della comunicazione è disponibile a questo link.
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