Disponibili gli analytics di gennaio elaborati da APPIA, la piattaforma digitale per analisi e previsioni dei prezzi delle materie prime
Sono disponibili in APPIA i nuovi analytics. In particolare segnaliamo: l'aggiornamento dei dati congiunturali e i nuovi outlook previsionali 2024-25 per tutte le commodity monitorate.
Centro Studi
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24/01/2024
Disponibili gli analytics di gennaio elaborati da APPIA, la piattaforma digitale per analisi e previsioni dei prezzi delle materie prime

Le principali evidenze dell'ultimo aggiornamento:

Indice Prometeia dei prezzi delle commodity in calo dell'1,3% a dicembre. Dopo i fortissimi rincari del 2021 (+70%) e del 2022 (+40% circa) il 2023 si è chiuso con un alleggerimento del 26% circa dell'Indice Prometeia-APPIA che, in ogni caso, si conferma su livelli in euro di oltre il 50% più elevati rispetto a quelli osservati, in media, nel quinquennio 2015-19.

Scenario più favorevole, ancora una volta, per le filiere energivore. Il ripiegamento del metano (-21% circa in euro) e quello, meno intenso, del petrolio (-6% circa) hanno favorito soprattutto le imprese della filiera Chimica, il cui indice ha ceduto oltre il 4%, in euro, a dicembre. Premiate, rispettivamente, dal profilo riflessivo dei prezzi degli input energetici e dal rientro delle quotazioni di molti prodotti agricoli, le imprese che operano nella filiera Legno/Carta e nell'Alimentare hanno archiviato l'ultimo mese del 2023 con un declino dei relativi indici lievemente più intenso rispetto alla media manifatturiera. All'opposto, l'andamento espansivo dei prezzi degli acciai ha contenuto l'entità del declino degli indici dei costi di approvvigionamento delle imprese che operano nella filiera delle Costruzioni (-0,8%) e, soprattutto, della Meccanica (+1% circa). Prezzi in crescita anche per le commodity acquistate dalle imprese del Tessile/Moda (+0,8% nell'ultimo mese del 2023) per effetto, soprattutto, del recupero dei corsi della lana.

Lo scenario per il 2024 si mantiene votato all'incertezza… il percorso di rientro di prezzi delle commodity è stimato trovare conferma, a ritmi più moderati, anche nel 2024 (-7,5%) in un contesto che, tuttavia, si prospetta ancora denso di rischi: sia legati all'imprevedibilità delle condizioni meteorologiche (osservate speciali le materie prime agricole) sia connessi all'evoluzione, sempre più incerta, dello scenario politico del Medio Oriente.

… come confermano i recenti attacchi alle navi in transito nel Mar Rosso. Sei delle dieci principali compagnie di navigazione mondiali hanno già iniziato a deviare le proprie navi dalla rotta per Suez, circumnavigando l'Africa. Il nuovo percorso, oltre a dilatare le tempistiche di collegamento tra Europa e Asia, comporta, ovviamente, anche maggiori spese in termini di carburante e, pertanto, tariffe container più elevate. Nel 2021-22 proprio lo strappo dei costi di trasporto contribuì in maniera rilevante a sostenere la dinamica espansiva dei prezzi delle commodity sul mercato europeo. Sebbene la situazione oggi sia, per molti versi, differente da quella di allora, i recenti attacchi delineano una volta in più uno scenario dei prezzi delle materie prime in cui i rischi - pur in un contesto tutt'altro che brillante per quanto riguarda la crescita economica mondiale - rimangono persistentemente orientati al rialzo.

Ricordiamo che Unindustria Reggio Emilia offre gratuitamente alle aziende associate l'accesso alla piattaforma Prometeia APPIA, uno strumento concreto per orientarsi, comprendere e monitorare meglio le dinamiche relative alle principali commodity (trend di mercato, costi, prezzi, dati storici, ecc.).

Le aziende che non hanno ancora attivato il servizio possono richiedere le credenziali per accedere alla piattaforma all’Ufficio Studi di Unindustria Reggio Emilia (alberto.seligardi@unindustriareggioemilia.it), che resta a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

A chi rivolgersi

Alberto Seligardi
Alberto Seligardi
Coordinatore di area
Economia della conoscenza
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