Centro Studi
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22/01/2024
Inizio 2024 con nuove tensioni e rischi, dopo un fine 2023 con buoni segnali, soprattutto nei servizi. Inflazione bassa in Italia, non ancora in Europa, e tassi attesi in calo, ma per ora il credito è più caro. Investimenti meno negativi, ma consumi incerti, mentre cresce il lavoro. Servizi in risalita, ma nell’industria un brusco calo e prospettive incerte per l’export italiano di beni. Nell’Eurozona ritmi divergenti, negli USA qualche segnale di frenata, mentre va bene la Cina.
Questo è quanto emerge dall'ultima Congiuntura Flash del Centro Studi Confindustria, disponibile in allegato.
Allegati
Congiuntura Flash gennaio 2024A chi rivolgersi
Alberto Seligardi
Coordinatore di area
Economia della conoscenza