La produzione industriale italiana è cresciuta nel terzo trimestre del 2021, secondo quanto rilevato dalle imprese intervistate dal CSC, dello 0,5% trimestrale, ovvero un ritmo fisiologicamente più contenuto di quanto osservato nei primi due (quando era aumentata rispettivamente di +1,2% e +1,5% trimestrale). Il trimestre si sarebbe chiuso in calo: ad agosto si è rilevata una riduzione dell’attività dello 0,2% (dopo l’aumento dello 0,8% riscontrato dall’ISTAT a luglio), seguito da un ulteriore calo dello 0,3% in settembre spiegato da un maggiore ricorso alle scorte di magazzino, da possibili strozzature dell’offerta lungo la filiera produttiva internazionale dovute alla scarsità di alcune componenti e materie prime e dal rallentamento produttivo dei principali partner commerciali nel 2° trimestre del 2021.