Imposte varie – Spese per trasferte all’estero senza obblighi di tracciabilità ai fini fiscali
Aboliti gli obblighi di tracciabilità ai fini fiscali per le spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea sostenute all’estero.  
Fisco e Tributi Lavoro relazioni industriali e capitale umano
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27/06/2025
Imposte varie – Spese per trasferte all’estero senza obblighi di tracciabilità ai fini fiscali

Premessa

Il D.L. n. 84 del 17 giugno 2025, recante disposizioni urgenti in materia fiscale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2025, interviene sul trattamento fiscale delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea, per limitare l’obbligo di tracciabilità dei relativi pagamenti introdotto dalla legge di bilancio 2025 - tanto al fine dell’esclusione dal reddito imponibile da lavoro dipendente quanto in relazione ai profili collegati alla deducibilità del costo di rimborso – alle sole spese sostenute nel territorio dello Stato. Pertanto, i rimborsi delle predette spese, anche se sostenute in contanti, nell’ambito di trasferte all’estero, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente e sono deducibili dal reddito d’impresa. La disposizione di applica con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025. Restano fermi gli obblighi di tracciabilità ai fini fiscali per le trasferte nel territorio nazionale.
Finalità dell’intervento normativo è quella di superare difficoltà applicative e conseguenti disparità di trattamento in relazione alla scarsa diffusione, in taluni contesti geografici, di mezzi tracciabili di pagamento.