
Lo scenario economico si complica a causa del conflitto Israele-Iran, che ha fatto risalire bruscamente i prezzi di petrolio e gas. È quanto emerge da Congiuntura Flash di giugno curato dal Centro Studi Confindustria.
L’export italiano frena per l’effetto combinato dei dazi USA e del rafforzamento dell’euro, mentre la fiducia cala penalizzando consumi e investimenti. La produzione industriale resta debole nonostante un leggero recupero.
Nell’Eurozona l’attività industriale è in calo, ma l’inflazione resta sotto controllo grazie al cambio favorevole e alla discesa dei tassi BCE. Negli USA, produzione e PIL rallentano, mentre in Cina i dazi pesano sull’export ma i consumi interni tengono.
Il deprezzamento del dollaro, causato dalle politiche commerciali statunitensi, amplifica l’effetto dei dazi per l’export europeo, ma aiuta a contenere l’inflazione in Eurozona, sostenendo il percorso espansivo della BCE.
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