Commento dal CSC - Una previsione in forte ribasso per l’economia europea nel 2020 - 2020-436
Nell’ipotesi che la fase acuta dell’emergenza termini a maggio e che l’attività produttiva riprenda gradualmente da fine aprile, il CSC ha stimato un calo del PIL in Italia 10% nei primi due trimestri. Seguito da un parziale recupero nella seconda metà dell’anno. Nella media del 2020, il CSC ha previsto un calo del PIL pari al -6%. Nel caso in cui la situazione sanitaria non evolvesse positivamente, le previsioni economiche andrebbero riviste al ribasso. Il CSC ha stimato che ogni settimana di blocco delle attività produttive potrebbe costare una perdita di PIL nell’ordine di almeno lo 0,75%.
Coronavirus Centro Studi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
10/04/2020
Commento dal CSC - Una previsione in forte ribasso per l’economia europea nel 2020 - 2020-436