Facciamo seguito alla nostra notizia di Fisco e Tributi del 19 maggio 2025, per informare che in data 16 giugno 2025 è stato pubblicato il decreto direttoriale Mimit n. 1401 che stabilisce l’apertura della piattaforma informatica 4.0, attraverso la quale le imprese possono presentare il modello di comunicazione per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento.

Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dalle ore 14:00 del giorno martedì 17 giugno 2025, esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell'apposita sezione "Transizione 4.0" del sito internet del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID, utilizzando il modello editabile ivi disponibile.

Come noto, le imprese interessate alla fruizione del credito d’imposta devono presentare tre diverse comunicazioni successive:

1. comunicazione preventiva: da trasmettere entro il 31 gennaio 2026, indicando gli investimenti previsti e il relativo credito d'imposta. L'ordine cronologico di invio della comunicazione preventiva determina la priorità nella prenotazione delle risorse;
2. comunicazione di conferma dell'acconto: da trasmettere entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, per attestare il pagamento di almeno il 20% del costo dell’investimento;
3. comunicazione di completamento: da trasmettere entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025, ovvero entro il 31 luglio 2026 per gli investimenti completati entro il 30 giugno 2026.

In caso di esaurimento delle risorse (fissate per l'anno 2025 in 2.2 miliardi di euro), le comunicazioni saranno comunque acquisite e le imprese potranno accedere al beneficio in caso di nuova disponibilità di fondi , sempre rispettando l'ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive.

Le imprese che hanno già comunicato investimenti, sia in via preventiva e sia di completamento, tramite il modello previsto dal decreto del 24 aprile 2024, con data di ultimazione successiva al 31 dicembre 2024, devono seguire un percorso specifico:

• innanzitutto rileva l’ordine cronologico di invio della comunicazione preventiva già trasmessa, a condizione che entro 30 giorni dal 17 giugno 2025 trasmettano il nuovo modello di comunicazione in via preventiva;
• successivamente devono adempiere agli obblighi di conferma dell’acconto e di completamento degli investimenti entro i tempi previsti dal nuovo decreto (vedi sopra);
• se non si adeguano nei trenta giorni dovranno ripresentare il modello di comunicazione secondo le nuove disposizioni.

Per gli investimenti completati nel 2024 e per gli investimenti completati nel 2025 e per i quali al 31 dicembre 2024 risulta verificata l’accettazione dell’ordine da parte del venditore con il relativo pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto direttoriale 24 aprile 2024, che, tra le altre cose, non prevede un limite massimo di risorse prenotabili. 

In tali casi, il modello va inviato:

• sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti effettuati a partire dal 30 marzo 2024;
• esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024.

Maggiori informazioni sulle modalità di invio delle comunicazioni e di utilizzo del credito d’imposta sono disponibili sul portale del Mimit al seguente link.