Imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale: dall’Agenzia delle Entrate le novità operative
L’Agenzia delle Entrate nella circolare n.2 del 14 marzo fornisce istruzioni operative per aiutare le imprese ad orientarsi nella fitta rete di regole prescritte dalla nuova normativa in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale, imposta di bollo e altri tributi indiretti diversi dall’Iva.
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27/03/2025
Imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale: dall’Agenzia delle Entrate le novità operative

La circolare n.2/2025 dell'Agenzia delle Entrate

Con la circolare n.2 del 14 marzo scorso l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per comprendere, nel dettaglio, le modifiche decise dal governo per razionalizzare e semplificare i singoli tributi e contenute nel decreto legislativo n. 139/2024.

In particolare, per il settore immobiliare, le disposizioni di maggior interesse sono quelle relative all’imposta di registro e alle imposte ipotecaria e catastale che riguardano il trasferimento di diritti edificatori, nonché il registro applicabile ai contratti preliminari di compravendita e l’imposta dovuta nelle ipotesi di trasferimento d’azienda o ramo d’azienda.

Ricordando che le nuove disposizioni sono efficaci dal primo gennaio di quest’anno e, in particolare, si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate o presentate per la registrazione, nonché alle successioni aperte e agli atti a titolo gratuito fatti a partire dall’inizio del 2025 (come previsto dall’art.9, co.3, del Decreto legislativo), si riporta un dettaglio delle singole voci.