Interpump ha chiuso il 2022 con un utile netto di 269,7 milioni, in crescita del 35,9%, su ricavi migliorati del 29,5% a 2,078 miliardi. Sono i risultati definitivi del 2022 approvati dal consiglio di amministrazione. La posizione finanziaria netta a dicembre 2022 e' di 541,8 milioni rispetto ai 494,9 milioni al 31 dicembre 2021. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro, aumentata rispetto allo 0,28 pagato un anno fa. L'evoluzione del portafoglio ordini e la capacita' di garantire la continuita' delle proprie attivita' operative anche in contesti complessi, scrive la societa', "permettono di ipotizzare per l'esercizio in corso una crescita organica nell'intorno del 5%". Guardando al triennio 2023-25, il gruppo stima un incremento complessivo del fatturato del 25% e un ebitda margin "intorno al 22%" considerando il probabile effetto diluitivo di eventuali acquisizioni effettuate nel periodo. Inoltre il gruppo punta ad avere una leva finanziaria tra 1 e 1,5 volte.

Il Presidente Fulvio Montipò: "I risultati straordinari del 2022 sono ragione di enorme gratificazione per una serie di considerazioni: l’anno 2022 ha ampiamente superato le previsioni. Con questo esercizio si chiude il triennio 2020-22 per il quale avevamo indicato a inizio 2020 le nostre aspettative che sono state significativamente superate. Nonostante l’incertezza che ha caratterizzato l’ultimo triennio il Gruppo conferma la propria straordinaria stabilità di performance. Con questo spirito convinto affrontiamo il nuovo triennio 2023-25 con l’obiettivo di continuare a crescere mantenendo standard di eccellenza reddituale e di equilibrio dei fondamentali finanziari”.