Redox sta investendo in un sistema di produzione flessibile a Industria 4.0 ed ha inserito una terza linea completa per far fronte alla crescente richiesta di assemblaggio di qualità, rigorosamente Made in Italy.
La terza linea di montaggio SMD delle schede elettroniche è ora operativa e consente di rispondere in tempi più rapidi e in grandi volumi.
Nonostante la scarsità di componenti elettronici, Redox, grazie alla collaborazione con una rete di fornitori internazionali ha sempre servito i clienti in tempo utile, con componenti di provata qualità.
La logica 4.0, insieme ad una digitalizzazione spinta, permette non solo migliore flessibilità produttiva ed un controllo puntuale del flusso produttivo, ma, grazie alla sinergia con il laboratorio di ricerca e sviluppo, anche la prototipazione integrata (digital twins), e la flessibilità di aggiornamento dei progetti; la gestione dei cambiamenti di componenti in base alla reperibilità è grandemente semplificata, senza togliere nulla alla qualità del lavoro.
Redox con questo intervento è risultata beneficiaria del bando regionale “Transizione Digitale delle Imprese”, per l’importo di 150mila euro.
L’investimento, oltre alla terza linea di montaggio, include la duplicazione di altre attrezzature e macchinari, quali ad esempio ispezione ottica 3D, camera climatica, armadio dry, ulteriore forno e serigrafatrice, sw di tracciabilità e gestione scarti, fresa a CNC per prototipazioni rapide, sw di simulazione elettromagnetica