Bauma 2022: parola d’ordine innovazione
Al via i preparativi per il Bauma, il cuore pulsante del mondo delle costruzioni. Kohler presenta la sua roadmap verso un futuro più sostenibile
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14/07/2022
Bauma 2022: parola d’ordine innovazione

Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia, con l’ultima edizione tenutasi nel 2019, il Bauma 2022 si appresta ad essere un’occasione unica carica di novità. Sicuramente lo sarà per Kohler, che ha scelto la fiera di Monaco per presentare la nuova roadmap che trasformerà il Gruppo da produttore di potenza a fornitore di energia.
Sulla strada verso la decarbonizzazione, un primo passo in avanti è già stato fatto con
l’acquisizione di Curtis, leader per le applicazioni electric vehicles e ibride. L’acquisizione
espande e diversifica il portafoglio prodotti Kohler, sfruttando l’esperienza di Curtis nel
campo dell’elettrificazione, e consolidando l’impegno di Kohler verso le soluzioni ibride ed
elettrificate.
La roadmap di Kohler verso l’elettrificazione si pone come primo obiettivo temporale il
2025, data in cui ci si aspetta decollerà. La vision aziendale intende sviluppare soluzioni di
sistema per EV sostenibili e tecnicamente valide, per aumentare le prestazioni dei motori
a combustione interna affiancandogli anche delle soluzioni full electric, rendendo Kohler il
partner migliore per le opzioni drop-in nei mercati principali. Mantenimento degli standard alti
quindi, soluzioni power unit integrate che permettono di operare nel modo più conveniente
ed efficiente possibile, ma soprattutto modularità: una vasta scelta di soluzioni – hybrid,
mild hybrid, full electric – per andare incontro ad ogni esigenza degli OEM. Concretamente,
significa che Kohler sta lavorando sull’ibrido parallelo con la linea K-HEM, ma vuole ampliare
anche all’architettura hybrid e full electric.
Una nuova vision quella di Kohler, che quest’anno intende porre maggiore enfasi
sull’innovazione e sullo sviluppo di nuove tecnologie per la transizione ecologica, con
prodotti affidabili e prestazioni di livello globale. Non solo elettrificazione, ma studio di
nuovi fuels per andare in contro alle diverse e mutevoli necessità degli OEM. Il tutto in linea
con l’identità del gruppo, portatore di evoluzione, dinamicità, flessibilità, e attenzione alle
richieste dei costruttori.
È infatti innegabile come oggi l’industria energetica punti alla sostenibilità e alla neutralità
dal carbonio, guidando il processo verso la decarbonizzazione, con i sistemi di stoccaggio
dell’energia identificati quali fattori chiave per la diffusione su larga scala delle fonti rinnovabili.
Sfida, questa, molto difficile da affrontare per il nostro settore, ma in cui crediamo fortemente.
La tecnologia attuale è in continua evoluzione, e sempre più emerge la necessità di puntare
sui carburanti alternativi. Kohler ha fatto suo questo percorso di rinnovamento, iniziando con
l’adesione all’eFuel Alliance, l’organizzazione che rappresenta le aziende e le altre organizzazioni che sostengono e promuovono l’utilizzo dei carburanti alternativi da energie rinnovabili su scala industriale, con l’obiettivo di sensibilizzare su questa tipologia di combustibili a basso tasso di carbonio. Da febbraio di quest’anno Kohler consente di utilizzare su tutta la gamma di motori diesel l’HVO, un carburante rinnovabile che può essere prodotto da vari oli e grassi vegetali e che, a differenza dei biocarburanti tradizionali che derivano da colture in competizione con l’uso alimentare, deriva da scarti che non sottraggono terreno all’agricoltura, portando a una riduzione delle emissioni da CO2 fino al 90%.
Accanto all’HVO, Kohler ha deciso di includere anche l’idrogeno tra i carburanti alternativi:
una fonte di energia incredibilmente versatile, la cui tecnologia si sta rapidamente evolvendo.
Sicuramente sarà una strada in salita, e siamo solo all’inizio. Il motore a combustione interna
a idrogeno sarà una soluzione drop-in economicamente vantaggiosa, e potenzialmente
adattabile alla maggior parte delle applicazioni. Tra i vantaggi si annoverano una riduzione
delle emissioni della CO2 pari al 100% ed emissioni quasi a zero ma con prestazioni simili
al diesel.
All’interno di questa strategia verrà considerata anche la nuovissima gamma KSD, l’ultima
arrivata in casa Kohler che promette una grande flessibilità di opzioni e prestazioni di qualità
pur mantenendo un design compatto. Il motore, già presentato come multi-fuel platform,
sarà arricchito del modello ibrido.
Nascono così i nuovi pilastri della strategia di Kohler, nuove strade da percorrere:
carburanti alternativi, più economici e gestibili a livello logistico, da sviluppare entro il 2030;
elettrificazione ed ibridizzazione, per ridurre la taglia motori o raggiungere le emissioni zero
durante il funzionamento; idrogeno come potenziale combustibile di origine verde.
Non solo prodotto, ma anche un significativo cambio di direzione nella strategia aziendale
all’insegna di un futuro più sostenibile.