Il CDA Interpump Group ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre.
Le vendite nette del terzo trimestre 2021 sono state pari a 373,5 milioni di euro, superiori del 18,7% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2020 (314,7 milioni di euro).
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11/11/2021
Il CDA Interpump Group ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre.

Il Consiglio di Amministrazione di Interpump Group ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre relativo ai risultati consolidati di Gruppo.
Le vendite nette del terzo trimestre 2021 sono state pari a 373,5 milioni di euro, superiori del 18,7% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2020 (314,7 milioni di euro).
La variazione organica, a parità di area di consolidamento e di cambi, è pari al +17,9% (+11,3% per il settore Acqua e +20,9% per il settore Olio).
L’EBITDA è stato pari a 88,6 milioni di euro (23,7% delle vendite) a fronte dei 76,0 milioni di euro del terzo trimestre 2020, che rappresentava il 24,2% delle vendite.
Il terzo trimestre si chiude con un utile netto consolidato di 50,1 milioni di euro (39,5 milioni di euro nel terzo trimestre 2020).
Le vendite nette nei primi nove mesi del 2021 sono state pari a 1.154,6 milioni di euro, superiori del 21,0% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2020 quando erano state pari a 954,2 milioni di euro.
La variazione organica, a parità di area di consolidamento e di cambi, è pari a +22,3% (+12,1% per il settore Acqua e +27,1% per il settore Olio).
L’EBITDA è stato pari a 281,9 milioni di euro (24,4% delle vendite) a fronte dei 215,3 milioni di euro dei primi nove mesi 2020, che rappresentavano il 22,6% delle vendite.
Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 222,8 milioni di euro a fronte dei 148,5 milioni di euro dei primi nove mesi 2020.
L’utile netto dei primi nove mesi 2021 è stato di 178,4 milioni di euro (103,0 milioni di euro nel periodo corrispondente del 2020). Alcune società italiane del Gruppo hanno effettuato nel periodo la rivalutazione dei marchi ai fini fiscali, come regolamentato dalla normativa nazionale. L’operazione comporterà benefici fiscali futuri contabilizzati nel periodo per un importo pari a 20,1 milioni di euro.
La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 247,9 di milioni di euro (182,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020). Il free cash flow del periodo è stato di 134,9 milioni di euro (148,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020).
La posizione finanziaria netta al 30/09/2021 è pari a 174,4 milioni di euro rispetto ai 269,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Nei nove mesi sono stati pagati dividendi per 28,8 milioni di euro e acquistate azioni proprie per 12,3 milioni di euro, mentre la spesa relativa alle acquisizioni è stata pari a 9,0 milioni di euro.
Al 30 settembre, il Gruppo aveva inoltre impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 62,4 milioni di euro (62,7 milioni di euro al 31/12/2020).
Il capitale investito è passato da 1.482,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020 a 1.551,8 milioni di euro al 30 settembre 2021, sostanzialmente per effetto dell’aumento del capitale circolante, conseguenza fisiologica della ripresa economica in atto, e agli investimenti effettuati per adeguare la capacità produttiva.
Il ROCE non annualizzato è stato del 14,4% (10,0% nei primi nove mesi del 2020). Il ROE non annualizzato è stato del 13,6% (9,3% nei primi nove mesi del 2020).
Al 30 settembre 2021 Interpump Group S.p.A. aveva in portafoglio n. 2.348.625 azioni proprie pari al 2,157% del capitale, acquistate ad un costo medio di € 30,467.