Unindustria Reggio Emilia interviene sulle iscrizioni alla scuola superiore
Entro gennaio gli studenti dovranno scegliere il percorso formativo futuro
Education e Formazione
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10/01/2023
Unindustria Reggio Emilia interviene sulle iscrizioni alla scuola superiore

Per le famiglie e gli studenti questo è il periodo dell'anno in cui scegliere il percorso scolastico. Per chi frequenta l'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado ed è atteso dagli istituti superiori è una scelta ancor più significativa, che richiede un'attenta riflessione rispetto alle proprie inclinazioni, una profonda analisi dell'offerta formativa e anche un'accurata valutazione delle prospettive di lavoro che questo o quell'indirizzo possono offrire a medio e lungo termine.
L'innovazione tecnologica e le due grandi transizioni, quella digitale e quella green, stanno rivoluzionando il mercato del lavoro e, di conseguenza, anche le relative competenze richieste al mondo scolastico e universitario. Partendo da questa premessa, è urgente sottolineare il valore del contributo della conoscenza specialistica tecnico-scientifica. Molte delle competenze richieste dal mondo del lavoro sono e sempre più saranno appartenenti all'ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico. Secondo il Sistema Informativo Excelsior (realizzato da Unioncamere e dall'ANPAL) in questo settore si hanno le stime più promettenti di aumento dell'occupazione nei prossimi anni.
A Reggio Emilia, provincia a forte specializzazione manifatturiera, sono soprattutto i profili con un background in ambito STEM quelli che accomunano le ricerche delle imprese per sostenere le due grandi transizioni.
Purtroppo, però, circa quattro aziende su dieci non riescono a reperire le figure ricercate per mancanza di candidati. Questo dato evidenzia il fenomeno del disallineamento tra le opportunità di lavoro generate dal sistema economico e i percorsi formativi scelti dai giovani.
Aggiungo che il boom delle richieste di profili STEM, fa emergere un'ulteriore problematica, relativa al mondo del lavoro in Italia: il divario di genere. A causa principalmente di stereotipi sociali, si rileva una preponderanza di uomini rispetto alle donne in ambito STEM, a partire dalla scelta dei percorsi di studio, in cui le studentesse sono tuttora una minoranza. Il risultato è che, nonostante le statistiche evidenzino performances scolastiche e accademiche migliori, le donne vengono ancora penalizzate nel mondo lavorativo, con disparità salariali e di opportunità di crescita.
Fare scelte consapevoli è oggi più che mai importante. Per questo stiamo collaborando a diverse iniziative dedicate ai genitori e ai ragazzi che si apprestano a conseguire la licenza media, per esempio con Robo Lab (laboratori di robotica educativa), Orienta Live Show (lezione spettacolo dedicato ai ragazzi e le ragazze di terza media per supportarli nella scelta della scuola superiore) o il PMI Day in cui le fabbriche si aprono per ospitare le visite degli studenti.
Le persone sono la vera risorsa competitiva su cui puntare per rendere più forte il nostro Paese e le nostre imprese. È dai giovani, dalle loro energie e dai loro talenti, che dobbiamo ripartire.

Roberta Anceschi
Presidente Unindustria Reggio Emilia

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Alberto Seligardi
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