
Salvo ulteriori proroghe e possibili novità sulla misura, il 31/10/2024 scade il termine per aderire al c.d. “riversamento del credito d’imposta ricerca e sviluppo” .
Le aziende che hanno realizzato attività di ricerca e sviluppo negli anni 2015-2019, in questi giorni, stanno valutando la convenienza ad aderire a tale misura, magari anche sollecitati dagli uffici verificatori (Agenzia delle entrate), che hanno messo in discussione la spettanza del credito d’imposta per le attività di R&S realizzate.
Nel frattempo è divenuta operativa la procedura per la "Certificazione dei crediti" che consente di attestare la qualificazione degli investimenti ammissibili al credito d’imposta, con effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.
La scelta relativa a cosa fare non è una scelta facile e generalizzabile; si tratta di una decisione che va presa analizzando la specifica situazione dell'azienda anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali degli ultimi anni in merito al contenzioso su questa materia e delle possibili conseguenze di natura penale: il seminario intende offrire spunti di riflessione e criteri di valutazione.
Program
10.00 - Saluti introduttivi
Davide Bezzecchi, Responsabile area R&I Unindustria Reggio Emilia
10.10 - L’evoluzione normativa e gli spunti della giurisprudenza tributaria di merito
Giulia Abruzzese, Direttore Area Politiche Fiscali Confindustria
11.00 - Ricerca, sviluppo e diritto penale, un’ardua compensazione
Roberto Sutich, Studio Legale Sutich - Barbieri - Sutich
11.45 - Risposte ai quesiti
12.00 - Fine lavori
Aldo Bianchi, Responsabile area Fisco e Tributi Unindustria Reggio Emilia
Who to contant
