In Italia lavora in media solo una donna su due, secondo i dati Istat, e questo dato incide sulle performance negative del lavoro nel nostro Paese. Anche nelle regioni più virtuose, come l’Emilia-Romagna, la percentuale delle donne sul lavoro si distanzia in modo deciso dalle migliori performance europee. 

Occuparsi sul serio di lavoro femminile significa prima di tutto ripensare l’organizzazione del lavoro. Un percorso che può essere intrapreso applicando strumenti concreti e innovativi come la certificazione della parità di genere. Un’occasione per riflettere sulla propria organizzazione interna - la prospettiva di genere permette infatti un altro punto di vista sul mondo del lavoro - e favorire l’emergere di nuove opportunità che possono migliorare la competitività dell’azienda.

L’incontro permetterà di approfondire questi temi con esperti e testimonianze imprenditoriali e sarà l’occasione per presentare DiversaMente, il nuovo progetto di Unindustria Reggio Emilia per fornire alle aziende associate uno strumento che valorizzi l’impegno verso le pari opportunità, partendo proprio dalla certificazione della parità di genere. Perché il concetto della parità di genere passa anche attraverso il riconoscimento della diversità come valore, come risorsa chiave per lo sviluppo e per una crescita sostenibile dell’impresa.