Imparare a convivere con gli eventi catastrofali
Le recenti emergenze, frutto degli eventi estremi legati al cambiamento climatico, hanno rafforzato la consapevolezza, soprattutto nel settore industriale e produttivo, della necessità di prepararsi a tali straordinarie situazioni. Le imprese, grazie alla loro capacità innovativa, possono favorire una cultura della prevenzione e della mitigazione dei rischi con soluzioni concrete, garantire quindi la propria continuità produttiva e contenere i costi legati a questi eventi eccezionali.
03 marzo 2025 - Dalle 16:00 alle 18:00
TERRITORIO E RELAZIONI CON ENTI LOCALI
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Imparare a convivere con gli eventi catastrofali

Il territorio della pianura reggiana è tornato a vivere, nei mesi scorsi, momenti di allarme per l’intensità delle precipitazioni che hanno messo a dura prova la sicurezza idraulica degli insediamenti residenziali, produttivi e agricoli e hanno prodotto in alcuni casi criticità e danni significativi. 

Il mondo dell’industria sta acquisendo consapevolezza che non ci si deve far trovare impreparati in futuro di fronte alle sfide del cambiamento climatico e delle sue conseguenze. I più recenti eventi calamitosi hanno posto sempre di più l’attenzione sulla necessità - non più rimandabile per le imprese - di prepararsi alla gestione di un’emergenza ambientale e alla ineludibilità degli eventi estremi, e a dovervi – purtroppo - convivere.

Le imprese, per la loro naturale sensibilità a cogliere le dinamiche del cambiamento come per la capacità di ideare e introdurre soluzioni innovative su larga scala, possono contribuire utilmente a far crescere una cultura della prevenzione verso i rischi da eventi catastrofali con l’obbiettivo di mitigarli e di limitare i danni a persone, strutture e attività produttive.

L'incontro vuole essere un confronto tra alcuni dei principali esperti e operatori, con l’obiettivo, da un lato di sensibilizzare le aziende sui cambiamenti climatici e dall’altro sulla necessità di immaginare soluzioni e strumenti che limitino i rischi diretti e indiretti, così da garantire la continuità delle attività produttive e a sgravio di eventuali incrementi di costi.


 

Programma

16:00 - Saluti introduttivi

Roberta Anceschi _ Presidente Unindustria Reggio Emilia
Paolo Dallasta _ Sindaco di Guastalla

modera Silvia Berzoni _ giornalista Class CNBC
 

16.20 - Gli scenari climatici futuri e i possibili impatti sul livello di rischiosità per i nostri territori rispetto alle tendenze di aumento delle temperature, all’incremento della frequenza di eventi estremi

Carlo Cacciamani _ Direttore Agenzia Nazionale per la Meteorologia e Climatologia - Italia meteo
   

16.50 - Tavola rotonda

  • Umberto Guidoni _ Co-direttore Generale di ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici)
    L’analisi dello scenario italiano rispetto agli eventi catastrofali: il punto di vista delle Assicurazioni e il quadro normativo
  • Franco Franzoso _ Head of GC&C Italia, Generali Global Corporate & Commercial Italia
    La prevenzione: gestione del rischio e innovazione 
  • Filippo Emanuelli _ Amministratore Delegato Belfor Italia
    Scenari di emergenza e programmi di preparazione e gestione per la continuità operativa  
  • Pasquale Costanzo _ Responsabile servizio Risk management di Confindustria Veneto Est
    La posizione di Confindustria rispetto alla gestione degli eventi catastrofali e le azioni che le aziende dovrebbero mettere in atto

18:00 - Chiusura lavori

A chi rivolgersi

Elisabetta Salardi
Elisabetta Salardi
Assistente
Territorio e relazioni con Enti locali
0522 409775 Scrivimi
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