Imprese elettrivore: apertura portale per l'anno 2024
E' possibile presentare la dichiarazione telematicamente alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) dal 1° al 22 dicembre 2023.
Ambiente ed Energia
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
30/11/2023
Imprese elettrivore: apertura portale per l'anno 2024

Descrizione

Dal 1° e fino al 22 dicembre p.v. la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) aprirà il portale per la raccolta delle dichiarazioni e la costituzione dell’Elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica per l’annualità di competenza 2024.

Dal 23 dicembre prossimo l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di energia per l’annualità di competenza 2024 sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sessione suppletiva, secondo modalità e tempistiche che saranno definite da ARERA con successivi provvedimenti.

Ricordiamo che l’agevolazione consiste in una riduzione dell’importo della componente Asos corrisposta in fattura.

Dalla dichiarazione 2024 non è più previsto il requisito del raggiungimento di una soglia minima dell’incidenza del costo dell’energia sul volume d’affari o sul Valore Aggiunto Lordo, pertanto le imprese che con il regime in vigore fino al 2023 non potevano accedere ai benefici dovranno rivalutare la propria posizione in quanto potrebbero essere considerate elettrivore dal 2024.
 

Requisiti

Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i seguenti requisiti, stabiliti dell’art. 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023:

  1. abbiano un consumo di energia elettrica non inferiore ad 1 GWh/anno nell’anno n-2, intendendo per l’anno di competenza 2024 l’annualità 2022;
  2. operano nei settori ad alto rischio di rilocalizzazione dell’Allegato 1 delle Linee Guida CE, oppure
  3. operano nei settori a medio rischio di rilocalizzazione dell’Allegato 1 alle Linee Guida CE, oppure
  4. non rientrano fra quelle di cui ai punti 2) e 3), ma sono ricomprese negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia redatti per gli anni 2022 e/o 2023;
  5. adottano un sistema di gestione dell’energia conforme all’ISO 50001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all'allegato 2 al decreto legislativo 102/104, oppure
  6. siano titolari di diagnosi energetica conforme all'allegato 2 del medesimo decreto legislativo 102/2014, comunicata all'ENEA.

Contributi

L'importo da corrispondere sarà:

a) con riferimento alle imprese di cui al precedente numero 2 nella misura del minor valore tra il 15% della componente Asos e lo 0,5% del valore aggiunto lordo dell'impresa; 

b) con riferimento alle imprese di cui al precedente numero 3, nella misura del minor valore tra il 25% della componente Asos e l'1% del valore aggiunto lordo dell'impresa; 

c) con riferimento alle imprese di cui al precedente numero 4, nella misura del minor valore: 

  • per le annualità 2024, 2025 e 2026, tra il 35 per cento della componente Asos e l'1,5% del valore lordo aggiunto dell'impresa; 
  • per l'anno 2027, tra il 55% della componente Asos e il 2,5% del valore lordo aggiunto dell'impresa; 
  • 3) per l'anno 2028, tra l'80% della componente Asos e il 3,5% del valore lordo aggiunto dell'impresa. 

Qualora l'impresa di cui al precedente numero 2 copra almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica con energia da fonti che non emettono carbonio, di cui almeno il 10% assicurato mediante un contratto di approvvigionamento a termine oppure almeno il 5% garantito mediante energia prodotta in sito o in sua prossimità il contributo di cui alla precedente lettera b), è pari al minor valore tra il 15% della componente Asos e lo 0,5% del valore aggiunto lordo. 

Qualora l'impresa di cui al precedente numero 4 copra almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica con energia da fonti che non emettono carbonio, di cui almeno il 10% assicurato mediante un contratto di approvvigionamento a termine oppure almeno il 5% garantito mediante energia prodotta insito o in sua prossimità, il contributo è pari, fino al 31 dicembre 2028, al minor valore tra il 35% della componente Asos e l'1,5% del valore aggiunto lordo dell'impresa medesima. 

In ciascun anno, i contributi non possono, in ogni caso, essere inferiori al prodotto tra 0,5 €/MWh e l'energia elettrica prelevata dalla rete pubblica.

Misure da adottare

Le imprese che saranno riconosciute elettrivore saranno tenute ad adottare almeno una delle seguenti misure: 

  • attuare le raccomandazioni di cui al rapporto di diagnosi energetica, qualora il tempo di ammortamento degli investimenti a tal fine necessari non superi i tre anni e il relativo costo non ecceda l'importo dell'agevolazione percepita; 
  • ridurre l'impronta di carbonio del consumo di energia elettrica fino a coprire almeno il 30 per cento del proprio fabbisogno da fonti che non emettono carbonio; 
  • investire una quota pari almeno al 50% dell'importo dell'agevolazione in progetti che comportano riduzioni sostanziali delle emissioni di gas a effetto serra al fine di determinare un livello di riduzioni al di sotto del parametro di riferimento utilizzato per l'assegnazione gratuita nel sistema di scambio di quote di emissione dell'Unione europea.

Assistenza

Consorzio Renergy rende disponibile il servizio di assistenza nella predisposizione delle dichiarazioni.

Allegati

Allegato Comunicazione

A chi rivolgersi

Enrico Buoncuore
Enrico Buoncuore
Responsabile
Ambiente e Energia
0522 409753 Scrivimi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata