
Come da nostra precedente circolare ricordiamo che dallo scorso 3 maggio sono operativi degli strumenti SIMEST a supporto delle imprese italiane interessate dalla Crisi Russia-Ucraina.
Qualora ci fossero imprese interessate a valutare se possegono i requisiti necessari per potervi accedere e apprfondire le modalità operative di accesso possono prenotare presso i nostri uffici uno slot di circa mezz'ora con Andrea Tirelli, consulente convenzionato di Unindustria per questo tipo di pratiche. L'incontro, organizzato in remoto su piattaforma Teams, è gratuito e non impegnativo.
In particolare si tratta di finanziamenti a tasso zero con un’eventuale quota a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework, fino al 40%.
La concessione del Cofinanziamento è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108 TFUE.
Più in dettaglio, i due strumenti prevedono:
1) Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (circ. n. 1/394/2023)
Finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.
Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
2) Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (circ. n. 2/394/2023)
Finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti – singolarmente, a livello di filiera o a livello di Gruppo – da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.
Le domande per i due strumenti possono essere presentate dalle scorso 3 maggio 2023 fino alle ore 18.00 del 31 ottobre 2023 .
A chi rivolgersi

