Elezioni 2023 Consorzio Bonifica dell’Emilia Centrale: uniti per la salvaguardia ed il presidio del territorio
La lista n. 2 “Diga e acqua per il territorio” è sostenuta da Unindustria Reggio Emilia, che presenta come proprio candidato Filippo Gazza (Sicem Saga). Nella coalizione ci sono anche Confagricoltura Reggio Emilia, Modena e Parma, Confcooperative Terre d’Emilia, Comitati Diga per la Val d’Enza e Terra Viva.
Territorio e relazioni con Enti locali
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
28/09/2023
Elezioni 2023 Consorzio Bonifica dell’Emilia Centrale: uniti per la salvaguardia ed il presidio del territorio

Dal 2 all'8 ottobre si vota per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, per il quinquennio 2023-28.
La lista n. 2 “Diga e acqua per il territorio”, composta da industriali, agricoltori e cittadini, ha come principio fondante favorire la vita delle persone e la prosperità delle attività economiche presenti sul territorio.

Unindustria Reggio Emilia vi aderisce con un proprio rappresentante: Filippo Gazza, dell’azienda Sicem Saga. La lista è sostenuta anche da Confagricoltura Reggio Emilia, Modena e Parma, Confcooperative Terre d’Emilia, comitati Diga per la val d’Enza e Terra Viva.

Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è lo strumento principe, dal quale non si può prescindere, per la salvaguardia ed il presidio del territorio – afferma Marcello Bonvicini, portavoce della lista – riteniamo che il nuovo gruppo dirigente dell’Ente debba essere composto da profili in grado di reperire e gestire in modo oculato le risorse economiche e finanziarie necessarie per il buon governo della risorsa idrica, questo il metro di misura usato per individuare i candidati della nostra lista. In tale direzione vanno anche i principi cardine del nostro programma che sottolineano l’importanza  di  una  gestione  della  risorsa idrica oculata  e  lungimirante, anche attraverso la realizzazione di opere capaci di soddisfare il bisogno idrico degli usi plurimi, necessari per l’ulteriore sviluppo sostenibile ed ecologico dell’intero territorio di riferimento del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale".

Una delle ragioni che hanno portato l'Associazione a questa scelta è rappresentata dall’interesse per la realizzazione della futura diga sull’Enza e relativo bacino che, come abbiamo avuto modo di rimarcare pubblicamente in più occasioni, riteniamo debba avere una capienza di almeno cento milioni di metri cubi per garantire la fruibilità di usi plurimi (potabile, irriguo/agricolo, industriale, idroelettrico, contenimento delle piene per evitare le esondazioni, ricarica delle falde, sviluppo turistico) – spiega la presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi, che aggiunge – E’ importante recarsi a votare, tracciando una croce nella casella sotto il simbolo della lista n° 2 “Diga e acqua per il territorio”.
 

Modalità di voto e programma della lista

Gli obiettivi della lista

Risoluzione problema idrico in Val d’Enza
Per risolvere il problema idrico in Val d’Enza è indispensabile la realizzazione di una diga con un relativo invaso da oltre 100 milioni di metri cubi d’acqua.

I benefici di quest’opera sono molteplici:

  • evita inondazioni, non solo pericolose per i cittadini, ma anche causa di ingenti danni economici; 
  • soddisfa  le  esigenze  idriche  per  uso  idro-potabile,  evitando  il  costoso prelievo da falde profonde e garantendo una maggiore messa in sicurezza del territorio; 
  • produce  energia  elettrica  pulita  e  sostenibile,  mediante  una  centrale idroelettrica; 
  • è  capace  di  soddisfare  ampiamente  le  legittime  esigenze  delle  attività industriali, agroalimentari e derivate, presenti sul territorio di Reggio Emilia, Modena e Parma; 
  • garantisce al torrente Enza un regolare deflusso minimo vitale per tutto l’anno, assicurando la sopravvivenza della fauna e della flora acquatica autoctona, viatico per lo sviluppo ed il nuovo insediamento di attività turistiche ed agricole di tipo ittico; 
  • rigenera  la  possibilità  irrigua  dei  prati  stabili,  esempio  comprovato  ed efficace di biodiversità compatibili con la produzione foraggera e le lavorazioni lattiero-casearie; 
  • garantisce  acqua  continua  con  un’azione  di  indubbio  valore  igienico- sanitario; 
  • comporta   la   creazione   di   un   lago   di   monte,   leva   trainante   per   il reinsediamento di razze animali ed ittiche, attualmente non possibile a causa della carenza idrica della zona d’interesse.

Gestione semplificata e trasparente
Per gestione semplificata e trasparente si intende:

  • contenimento dei costi legati al personale; 
  • valorizzazione ed incremento delle professionalità già presenti all’interno dell’Ente; 
  • snellimento dei processi tecnico/amministrativi dell’Ente; 
  • adozione ed incremento di tutte le forme di interscambio di servizi e di informazioni finalizzate ad accorciare la distanza tra Ente e Consorziati; 
  • maggiore condivisione con i Consorziati delle iniziative e delle attività svolte dall’Ente; 
  • maggiore ascolto dei suggerimenti e delle richieste avanzate all’Ente dai Consorziati al fine di renderlo, nel rispetto del suo ruolo istituzionale e legislativo, a misura di consorziato.

Salvaguardia del territorio
Salvaguardia  del   territorio   intesa  come  sicurezza  e  tutela  del  territorio,  da concretizzare tramite:

  • ammodernamento dei servizi di erogazione dell’acqua alle aziende agricole a fronte di situazioni di carenza od emergenza idrica; 
  • nuove strategie per la gestione delle acque depurate; 
  • studio e realizzazione di opere atte a risolvere la problematica dell’impianto idrovoro di Boretto; 
  • attenzione  e  impegno  nel  cercare  di  appagare  la  richiesta  del  settore ortofrutticolo, martoriato negli ultimi anni da gravi gelate, tramite un anticipo del periodo irriguo al fine di soddisfare l’esigenza della difesa attiva delle colture tramite gli impianti antibrina; 
  • intensificazione della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio a partire dalla montagna, per una maggiore messa in sicurezza della zona, per arrivare alla pianura, con interventi di interramento del sistema irriguo per limitare la dispersione idrica e lo spreco della risorsa acqua.

Per questo “Diga e acqua per il territorio” aspetta tutti i contribuenti del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale presso i seggi istituiti, aperti dalle ore 9 alle ore 17 dal 2 all’8 ottobre, per votare insieme lista n. 2.
 

A chi rivolgersi

Bruno Marconi
Bruno Marconi
Responsabile
Territorio e relazioni con Enti locali
0522 409730 Scrivimi
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata