La trasformazione digitale cambia radicalmente tutte le dimensioni della società e dell’economia modificando anche l’idea stessa di sostenibilità. Per questa trasformazione, così come per lo sviluppo economico e per la vita degli uomini, sono necessarie in maniera ormai inderogabile soluzioni di sistema fondate sull’economia circolare e rispettose della natura, ovvero a zero emissioni di carbonio. 

È in un contesto come questo che il sistema reggiano ha iniziato il suo cammino nell’era digitale. A questa transizione verso il nuovo si affiancano il lascito della pandemia da Covid-19 e le turbolenze geopolitiche. Tre elementi che rappresentano altrettante sfide con le quali la piattaforma industriale della via Emilia è chiamata a misurarsi. In questa prospettiva tutti i settori, dalla produzione alimentare alla mobilità, dalla manifattura all’edilizia, dalla tecnologia alle infrastrutture, devono ora affrontare trasformazioni strutturali.

L’Assemblea Generale di Unindustria Reggio Emilia – che ritorna con un incontro in presenza organizzato nella storica sede del Teatro Municipale – affronterà questi temi attraverso le testimonianze di alcuni imprenditori reggiani che da tempo sono impegnati tanto nell’ambito digitale, quanto per la sostenibilità. 

Una riflessione ad alta voce rivolta agli stakeholder locali con i quali Unindustria Reggio Emilia condivide progetti territoriali di grande rilievo, come il Digital District e, in particolare, il Quarto Polo Universitario. Iniziative che, insieme all’impegno delle imprese e dell’intera Comunità, ci auguriamo possano concorrere a fare di Reggio Emila la Città dell’industria sostenibile.

Un evento sostenibile:
La CO2 prodotta con la realizzazione della Assemblea Generale di Unindustria Reggio Emilia sarà compensata con i Crediti di Sostenibilità della Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano.