
Anche per il 2025, è stato rifinanziato il Fondo Nuove Competenze (FNC), finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica delle imprese.
Possono richiedere i contributi previsti dal Fondo Nuove Competenze i datori di lavoro, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.
Vengono rimborsati i costi del personale in proporzione alle le ore di formazione, secondo le seguenti modalità: 60% della retribuzione oraria, 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali.
Gli accordi di rimodulazione dell'orario di lavoro devono essere sottoscritti a livello aziendale o, in assenza di rappresentanza interne, dalle rappresentanze territoriali dei datori di lavoro e dei lavoratori. Per le aziende aderenti a Fondi Paritetici Interprofessionali, gli accordi dovranno essere stipulati secondo le modalità previste dal proprio fondo di riferimento.
Gli accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro devono contenere quali elementi minimi:
- i fabbisogni di accrescimento delle competenze dei lavoratori;
- i progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze;
- il numero complessivo, il codice fiscale dei destinatari, la Regione sede di lavoro dei dipendenti coinvolti nell'intervento;
- il numero di ore dell'orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze.
Gli accordi devono identificare, tra l'altro, i fabbisogni formativi connessi ai processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, con riferimento ai seguenti ambiti:
- sistemi tecnologici e digitali;
- introduzione e sviluppo dell'intelligenza artificiale;
- sostenibilità ed impatto ambientale;
- economia circolare;
- transizione ecologica;
- efficientamento energetico;
- welfare aziendale e benessere organizzativo.
Il numero delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore deve essere compreso tra un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore.
La formazione può essere erogata da:
- enti accreditati dalle Regioni per attività di formazione professionale;
- centri di ricerca accreditati dal Ministero dell'Istruzione;
- altri soggetti pubblici o privati che, sulla base di specifiche disposizioni legislative, svolgono attività di formazione;
- datori di lavoro dotati di strutture formative interne, che abbiano una unità organizzativa con dipendenti esclusivamente assegnati a tale unità e in cui l'attività formativa del piano è svolta da docenti con un'esperienza professionale almeno triennale. Le ore di formazione svolte da tali strutture devono essere erogate per almeno il 60% da docenti esterni all'azienda.
L'azienda, in fase di presentazione del progetto, deve indicare il Fondo Paritetico Interprofessionale di adesione per poter accedere alla richiesta di contributo. I costi inerenti alle attività di formazione possono essere finanziati, in tutto o in parte, dal Fondo interprofessionale cui l'azienda aderisce.
La formazione deve concludersi con il rilascio di un'attestazione di trasparenza o validazione degli apprendimenti.
Le istanze potranno essere presentate a partire dal 10 febbraio 2025 ed entro il 10 aprile 2025, salvo esaurimento risorse, previa registrazione del datore di lavoro al portale MyAnpal, a partire dal 09/12/2024.
Riccordiamo che CIS è disponibile a supportare le aziende in tutte le fasi del processo: dall'analisi dei fabbisogni alla progettazione, fino alla realizzazione e rendicontazione del piano formativo.
Allegati
Avviso FNCA chi rivolgersi

